Derivata dalla poltrona Sfornioi, dalla quale riprende le forme e la seduta, la poltrona Mangart si presenta più compatta, con una profondità di soli 65 cm ed una larghezza di appena 50 cm, la Mangart è pensata per essere collocata in spazi angusti, come i poggioli, lasciando davanti a sè lo spazio utile per distendere le gambe.
Rispetto alla Sfornioi si presenta con uno schienale sagomato che diventa un comodo poggiatesta. La seduta ergonomica e leggermente reclinata è garanzia di comfort. L’ideale per la lettura o per sedersi all’aperto ad osservare un tramonto.
Prende il nome dal famoso Monte Mangart, situato nelle Alpi Giulie tra il passo del Predil e la sella di Racchia, che con i suoi 2677 metri di altitudine domina la cresta del confine che divide l’Italia dalla Slovenia. È una montagna iconica, dove sono state scritte importanti pagine della storia dell’alpinismo. La sua posizione e la sua mole sono tali da renderla evidente a chiunque si trovi nei pressi dei Laghi di Fusine, nelle cui acque si rifletta la famosa parete settentrionale.