Moschesin è una poltrona bassa, molto bassa, quasi distesa a terra. Presenta una caratteristica seduta sulla quale abbandonarsi tenendo le gambe distese oppure leggermente piegate, condizione che permette ad ognuno di trovare la posizione preferita per un relax garantito. Si tratta di una poltrona di minimo ingombro dotata di una notevole stabilità grazie ad un’ampia base di appoggio ed alla struttura possente e robusta. I suoi braccioli laterali orizzontali permettono di sedersi e di rialzarsi con estrema facilità, ma soprattutto danno la possibilità di appoggiare i gomiti e le braccia per leggere un libro in assoluta comodità.

Il nome della poltrona deriva dal Castello del Moschesin, rilievo dolomitico di aspetto imponente che domina i rilievi circostanti, lungo la dorsale che separa la Val Balanzòla dalla Val de le Pontesìe. Il Moschesin, a cavallo tra i bacini idrografici dei torrenti Cordevole e Maè, emerge prepotente e svetta ad un’altezza elevata rispetto alle cime circostanti, il che gli permette di mostrare la propria eleganza anche dalla lontana Valbelluna.