La poltrona Tamer viene ripresentata con un nuovo profilo, che premia la robustezza del legno ricorrendo a profili più snelli e leggeri. Come nel modello originale, è caratterizzata dall’incrocio di due elementi dalla curvatura identica e costante che permettono di ricavare una seduta comoda, leggermente reclinata, che garantisce un riposo indimenticabile.
La nuova versione della Tamer presenta quattro configurazioni diverse. Il modello alto e largo è esteso, con uno schienale alto e dotato di comodi braccioli. La sua postura quasi verticale le permette di essere utilizzata sui poggioli e su tutti gli ambienti che abbiano una larghezza di almeno 150 centimetri.
Prende il nome dal Monte Tamer, situato tra le valli di Zoldo e la conca Agordina, e rappresenta uno dei primi contrafforti rocciosi delle Dolomiti. Con la sua mole ed altezza è visibile anche dalla pianura e dà il nome ad un intero gruppo montuoso.