Castelat è una via di mezzo tra una sdraio ed una poltrona. La sua posizione quasi verticale permette di mantenere una posizione seduta simile alle poltrone tradizionali. Ma il suo profilo, con il poggiapiedi lungo, consente di adagiare il corpo che risulta sostenuto comodamente in tutta la sua lunghezza, proprio come ci si aspetterebbe di trovarsi sopra una sdraio. È pensata per il riposo di fronte ad un panorama alpino, magari leggendo un libro o sorseggiando una bevanda.
Le ruote, posizionate sul retro, permettono ad una sola persona di spostare facilmente la sdraio, sollevandola dal davanti con una sola mano, per posizionarla comodamente nella posizione preferita.
Il nome deriva dal Monte Castelat, cima nascosta nel gruppo del Monte Cavallo tra i monti dell’Alpago. Il Castelat è difficile da vedere, nascosto com’è dal Monte Guslon, ma con i suoi 2208 metri è una delle cime principali della zona, dando il nome all’intero sottogruppo che chiude la Val Salatis verso meridione affacciandosi verso la Foresta del Cansiglio.